TERAPIA INTEGRATA DEI DISTURBI SCHIZOFRENICI
Recentemente in psichiatria, soprattutto relativamente alla
terapia dei disturbi schizofrenici, si sta sempre più affermando la tendenza
a superare atteggiamenti dogmatici, poco inclini ad interrogarsi sulla reale
efficacia nella pratica clinica di un unico schema terapeutico ritenuto valido
per ogni paziente ed essenzialmente chiusi ad un confronto costruttivo con posizioni
teoriche ed operative differenti.
Tale approccio antiriduzionistico si fonda sulla consapevolezza che solo attraverso
l’apporto di discipline diverse sia possibile accostare la complessità
della patologia schizofrenica ed ampliare i criteri di indicazione per ciascun
tipo di intervento.
Tutto ciò si riflette in un modo nuovo, più duttile, di avanzare
ipotesi – non ancora dimostrate – sull’eziologia della schizofrenia
e nella ricerca di griglie diagnostiche non solo più attente alle molteplici
espressioni di questa malattia, ma anche più idonee ad indirizzare un
determinato trattamento.
Approfondimenti
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