MI SONO FATTO PERITO DEI PERITI?
Il caso Erika ha suscitato notevole scalpore in Italia anche
perché, amplificato massicciamente e senza alcuno scrupolo dai media,
ha ingenerato il timore o il terrore che fatti di sangue di tal genere fossero
stati perpetrati da una ragazza ritenuta “normale”. Il che faceva
temere che qualsiasi adolescente potesse essere in grado di compiere gesti così
gravi.
In realtà, sulla base della lettura delle perizie eseguite su Erika,
viene ricostruita una chiara ed evidente psicopatologia, anche se con caratteristiche
un po’ diverse dai quadri clinici classici.
Soprattutto emerge la dinamica di una persona che riesce ad appiattire tutti
i valori e le differenze, giungendo ad un vissuto per cui “tutto è
uguale a tutto”, evidente prova di una grave psicopatologia di rapporto
con la realtà.
Comunque, altri casi simili, caratterizzati dalla estrema lucidità e
freddezza degli esecutori, sono di estremo interesse per comprendere le motivazioni
di alcuni omicidi ed ampliare il discorso sulla pseudonormalità di tanti
soggetti.
Approfondimenti
La diagnosi in psichiatria (paragrafo 3 “Sanità, Normalità e Malattia in psichiatria”) | Scheda | Nicola Lalli | 493 KB | 1991, 1999 |