Lager nazisti: la testimonianza di Primo Levi Parte II

La chiarezza del pensiero, la profondità dell’analisi psicologica, la lucida sensibilità per comprendere “l’incomprensibile”, rendono Primo Levi, anche per la sua limpida scrittura, il maggior testimone di cosa sia avvenuto nei lager nazisti.
E’ inutile ripetere che i lager esistevano anche in altre nazioni: erano campi di concentramento più o meno brutali. Il lager invece è un esperimento unico (almeno si spera) nella storia dell’umanità. La lucida programmazione di “deprogrammare” e di spogliare di qualsiasi identità tutti gli esseri viventi che avessero la sventura di essere considerati come “ Untermenschen”, è qualcosa di assolutamente unico.
Il trauma da “disumanizzazione” non solo non può essere mai dimenticato, ma offre –purtroppo- un’occasione unica di studio per comprendere la natura del trauma, le motivazioni che portano alla disumanizzazione ed i motivi della capacità di resistenza o meno degli internati.

Leggi il documento

Approfondimenti

Psicodinamica da "situazioni estreme" Scheda Nicola Lalli pdf 53 KB 1997
Trauma psichico e stress: una revisione critica del PTSD Scheda Nicola Lalli pdf 80 KB 2005 sul web
Lager nazisti: una ricerca psichiatrica Scheda Micol Ascoli pdf 221 KB 2007
Lager nazisti: la testimonianza dei sopravvissuti. Una ricerca Scheda Micol Ascoli pdf 247 KB 2007
Psicopatologia dinamica Scheda Nicola Lalli pdf 278 KB 2005 sul web
Le perversioni sessuali o parafilie Scheda Nicola Lalli pdf 79 KB 2005 sul web