L’INQUADRAMENTO NOSOGRAFICO DEI DISTURBI PSICOSOMATICI
Il problema nosografico del disturbo psicosomatico si inserisce
ovviamente in quello più ampio della classificazione psichiatrica: sindromi
che sono strettamente collegate alle diverse teorie psicopatologiche.
In tale lavoro, pertanto, affronterò il problema nella sua complessità,
sottolineando che la classificazione è un’esigenza fondamentale
per ogni disciplina e ne rappresenta una prima forma di conoscenza.
Il disturbo psicosomatico ha subito nel tempo una serie di cambiamenti, sintomatici
della complessità del problema stesso. Dal concetto di malattia psicosomatica
intesa come possibilità di comprendere il problema del rapporto soma-psiche
a quello di disturbo psicosomatico inteso come nevrosi attuale o come semplice
“evento psicosomatico”, fino alla soppressione di tale entità
nosografica da parte del DSM, in cui è stata sostituita da un generico
e confusivo quadro di “sindromi somatoformi”.
Ritengo che quest’ultima definizione abbia totalmente travisato e reso
incomprensibile il fenomeno dell’evento psicosomatico, nella pretesa di
una codificazione ateoretica dei disturbi psichici.
Passeremo pertanto ad esaminare:
a. Considerazioni generali
b. Storia della nosografia psichiatrica
c. Criteri per una nosografia psichiatrica
d. Come classificare i disturbi psicosomatici
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