Igiene Mentale e prevenzione in psichiatria

L’igiene mentale è una branca molto importante, ma spesso misconosciuta della psichiatria che si occupa di elaborare, tramite studi specifici sulla popolazione a rischio, strategie finalizzate soprattutto alla prevenzione primaria.
Intendiamo per prevenzione primaria tutte quelle pratiche dirette ad eliminare i fattori che possono provocare o favorire l’insorgenza di disturbi psichici: è in questo campo che l’igiene mentale esplica l’azione più specifica e positiva.
Mentre è la psichiatria ad intervenire sia nelle cosiddetta prevenzione secondaria, che consiste nell’intervenire il più precocemente possibile al fine di ridurre la durata e l’intensità del disturbo psicopatologico, sia nella prevenzione terziaria, che si limita a ridurre gli effetti dell’handicap e quindi si identifica con il concetto di riabilitazione.
Ma l’igiene mentale si occupa anche di un fenomeno sempre più importante e che tende a cambiare la struttura socioculturale della nostra società: l’immigrazione.
Lo studio delle particolari condizioni culturali e delle specificità di molte forme patologiche presentate dagli immigrati, comporta anche, nell’ambito della cura, la capacità di sapere adattare il proprio operato a tali particolarità: in questo senso l’Igiene Mentale ha notevoli affinità con la Psichiatria Transculturale.

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Dalla psicopatologia alla clinica Scheda Nicola Lalli pdf 173 KB 1988, 1991, 1999