Teoria dell'evoluzione e psicopatologia
Due idee - semplici ma geniali - sono alla base della teoria darwiniana: l'evoluzione della specie come fenomeno storico, la selezione naturale come motore dell'evoluzione. Nel tempo - tra dibattiti e contrasti come avviene in ogni campo della scienza - si è giunti a definire un quadro teorico, ampliato, in parte modificato e condiviso dalla maggior parte degli studiosi.
Le caratteristiche fondamentali della teoria darwiniana sono: essere una ricerca multidisciplinare, costituire l'unico valido ponte tra biologia e scienze umaniste, possedere una metodologia scientifica che si avvale anche di prove sperimentali, per quanto è possibile fare "esperimenti", in ogni disciplina fondamentalmente storica, cioè che tratta di eventi non ripetitivi.
Una teoria scientifica deve tendere ad unificare e spiegare i fenomeni osservati, mentre non deve, anche perchè non può, dare risposte assolute ed ultimative, appannaggio invece delle ideologie e delle credenze religiose.
La teoria dell'evoluzione è l'unico quadro teorico che non solo ci permette di comprendere la genesi e l'evoluzione della vita, ma soprattutto è in grado di rispondere a quesiti fondamentali per l'uomo: da dove veniamo, chi siamo, quale è il nostro futuro, perchè ci ammaliamo.
Ma proprio perchè questa teoria propone risposte ponderate e scientifiche sull'uomo, spesso è stata denigrata e screditata fino al tentativo di cancellarla da parte di forze politiche, soprattutto di ideologie religiose, che pretendono di avere il monopolio di fornire tali risposte.
Non varrebbe neppure la pena di parlare di questi meschini tentativi, se da qualche tempo non ci fosse stata una virulenta ripresa contro questa teoria, accompagnata da una strategia di "marketing", consistente nel sostituire alla polverosa teoria biblica della Creazione, il cosiddetto "Disegno Intelligente".
Nel presente lavoro saranno esposti oltre che i principi fondamentali della teoria dell'evoluzione anche le possibili applicazioni per la comprensione, alla luce di questa teoria, dei disturbi mentali.
Approfondimenti
Rapporto e conoscenza | Scheda | Nicola Lalli | 179 KB | 2001 |