L’ALEXITIMIA
Il carattere alexitimico deve essere considerato come la situazione
patologica di base, che predispone all’insorgenza dei disturbi psicosomatici.
Ritengo che alla base del disturbo psicosomatico si ritrovi una particolare
situazione conflittuale, rappresentata dal carattere alexitimico.
È stato infatti osservato molto frequentemente nei pazienti psicosomatici
un insieme di tratti sintomatologici, che coinvolge le sfere affettiva e cognitiva.
Tale struttura caratteriale è essenzialmente caratterizzata da un deficit
di affettività e di fantasia e da una conseguente incapacità di
esprimere i propri stati interni, pur conservando una buona capacità
comunicativa in altri settori ed un normale adattamento alla realtà.
Nel 1970 P. Sifneos e J.C. Nemiah formularono il termine di alexitimia, individuando
in tale condizione la caratteristica principale di un deficit nel processo cognitivo
delle emozioni.
Tale insieme di caratteristiche, riconosciuto da vari Autori come patognomonico
dei disturbi psicosomatici, corrisponde al concetto di “pensiero operativo”
della Scuola Francese (il pensée opératoire di M. De
M’Uzan e P. Marty del 1963).
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